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PATRIA SENZA MARE: perché il mare nostrum non è più nostro

Il Mediterraneo rimane per l’Italia un’occasione, una prospettiva forte e, forse, l’unica percorribile. Se vogliamo restare una “media potenza a vocazione globale” soltanto sul mare e attraverso il mare possiamo rilanciare una proiezione d’influenza geopolitica autonoma. Purtroppo il molto terricolo “sistema Italia” è privo di strategie e politiche articolate, di una visione marittima, di una cultura del mare. Da qui il desiderio di capire e raccontare. Ed ecco quest’opera di Marco Valle che attraversa i secoli — dall’alba delle Repubbliche marinare ad oggi — rintracciando il lunghissimo filo rosso (o meglio blu…) che avvolge e lega la Penisola al suo destino marittimo. Ecco, allora, navigatori e mercanti, armatori e naufragi, porti e navi, scoperte e battaglie, ascese, sconfitte e rinascite… Un grande affresco in chiaro scuro che raccoglie e spiega lo splendore di Amalfi, Pisa, Venezia e Genova, capitali mondiali della globalizzazione medioevale, la vittoria di Lepanto, l’imporsi — tra il Seicento e l’Ottocento — di Livorno, Trieste e Napoli. E ancora, le visioni marittime di Camillo Benso di Cavour e il navalismo letterario di Salgari e d’Annunzio, la luminosa stagione dei transatlantici, i due grandi conflitti del Novecento e le prove durissime della nostra Marina, la ricostruzione postbellica e le parabole parallele dei Costa e di Achille Lauro. Infine, le luci, poche ma importanti, che iniziano a rischiarare la notte terragna in cui siamo ancora immersi. 

 

PATRIA SENZA MARE: perché il mare nostrum non è più nostro

€ 25,00Prezzo
  • Titolo: PATRIA SENZA MARE

    Sottotitolo: PERCHÈ IL MARE NOSTRUM NON È PIÙ NOSTRO. UNA STORIA DELL’ITALIA MARITTIMA

    Autore: Marco Valle

    Formato: 20 x 13

    Pagine: 544

    Prezzo: 25,00 euro

    Data di pubblicazione: 27 maggio 2022

    ISBN: 9791280132154

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